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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Cattaro

"Eccoci contenti a Cattaro. Ma non v'ha piacere, senza che pronta non vi succeda la brama di un altro, e messo piede a Cattaro, ci veniva il pensiero di vedere anche Budua, se il tempo della sosta cel concedeva. Budua è lontano da Cattaro 18 miglia, paese edificato [...]. Cattaro posta tra i gradi di lat. 42.° e 25.', 16.° e 20.' lon., conta 2100 abit. ed è residenza di un capitano circolare a tre preture; la politica della città una politica giudiziaria a Castel Nuovo, la terza in Budua, fortezza; un tribunale di prima istanza, un vescovo con capitolo di quattro canonici [...]. In tutte le Bocche di Cattaro la coltivazione rispetto ai vigneti specialmente, progredisce. Fuori dalla città, anzi presso alle sue mura i confinanti montenegrini si accostano tre volte alla settimana, a recarvi i loro prodotti consistenti in pesce salato, selvaggiume, patate, granaglie, formaggio, lane, animali, e si provvedono di merci e manifatture di cui abbisognano, e specialmente del sale elariale" (pp. 261-263).