Zara

"La città di Zara giace sulla sponda del mare, capo luogo di un contado, di cui ella ne porta il nome. [...] Questa città oggidì migliore di tutte le altre della costa Dalmata, sì per la sua civilizzazione, che per essere la più forte e la meglio difesa in fatto di fortificazioni e opere militari, essa è una vera Penisola, che si sporge nel mare, e diventa un'Isola quando è aperto il canale a bella posta costrutto dalla parte di oriente, dove ella alla sua comunicazione con la parte del continente, per cui si unisce col resto del suo contado"(p.11). Tra le attrattive più rilevanti De Concina evidenziava un museo archeologico con un "Medagliere degno d'osservazione", una collezione di storia naturale, reperti di oggetti di uso quotidiano del mondo antico e una biblioteca privata e segnalava come luogo della sociabilità il Casino nella piazza dei Signori denominato de' Varj e il teatro dove solitamente venivano allestiti spettacoli di opera buffa in inverno e commedie in estate.