IT | EN

Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Veglia

"A forma di triangolo che si prolunga verso SE, lunga quasi 38 km., larga 20, della superficie di 404.55 kmq., Véglia è la più vasta delle isole dell'Adriático. Il canale della Morlacca la divide dal continente, al quale con la sua estremità N l'isola si avvicina a meno di 1 km.; la Bocca di Segna a SE la divide dall'isola Pervícchio; il canale di Véglia o canale di Mezzo dall'isola Pláunig e dalla parte N dell'isola di Cherso. […]. Ha 20 013 abitanti. […].

Nel 1809 fu annessa all'Istria. Durante l'occupazione legionaria di Fiume, i consigli comunali di Véglia e di Arbe manifestarono a Gabr. D'Annunzio il desiderio di unirsi alla Reggenza, rinnovarono l'offerta il 12 nov. 1920 e il D'Annunzio fece il giorno seguente occupare le due isole dai suoi legionari. Ma questi dovettero sgombrarle il 5 gen. 1921 e fu poi, in forza del trattato di Rapallo, ceduta alla Iugoslavia.

LINEE D'ACCESSO. Le linee principali d'accesso, da Fiume o da Sússak al porto di Véglia esercite l'una dalla «Compagnia Adriatica di Navigaz.», le altre dalla «Jadranska Plovidba», percorrono il Canale di Mezzo, cioè passano a O dell'isola. […]. Si entra, tra la punta Chiaz a sin. e la lunga penisoletta punta Sottile a d., nella stretta Baia di Castelmúschio, dirupata e brulla a O, boscosa a E, nella cui parte più interna è il porticciuolo, un poco interrito, di Castelmúschio. — Girata la penisola di punta Sottile, si va lungo la costa NO dell'isola di Véglia, nella quale si apre la Rada Sasso Bianco, a rive abbastanza ripide e in parte boscose, col villaggio di Gnívizze, approdo facoltativo dei piroscafi. Più lontano si entra nell'abbastanza ampia Rada di Malinsca, sulla cui riva è il porto di Malinsca, con Malinsca staz. balneare e approdo dei piroscafi. […]. Il piroscafo si dirige al Porto di Véglia, provvisto di una diga di m. 45 e di un frangiflutti: è punto d'approdo dei piroscafi, con ufficio di porto e Agenzia consolare d'Italia. […]. Il resto delle coste dell'isola ha scarsa importanza per il turista, perchè vi sono soltanto due punti di approdo dei piroscafi, i quali hanno percorsi lontani dalla costa. […].

CASTELMÚSCHIO E DA CASTELMÚSCHIO A VÉGLIA. Castelmúschio, ab. 2500 (Alb.: Učka, 65 l., da 25 a 40 d., pens. 60-75 d.; Ruža, 28 l., da 20 a 40 d., pens. 65 d.), si trova in fondo alla baia omon. nella costa NO dell'isola di Véglia presso l'estremità N di essa e sull'alto del suo porticciuolo. È sul posto di un castelliere preistorico e di un centro romano. Nel medioevo fu cast. dei Francopani. Le donne vecchie vestono di nero e portano un cappello di feltro con larga tesa; le altre donne uno scialletto «a peneri», con le becche incrociate sotto il seno. Dal porto si sale attraverso ulivi, lasciando a sin. i modesti alb. Učka e Ruža; nell'alto, a un bivio, si tiene a d. e si giunge a un largo ov'è un pilo; si prende a sin. e si arriva alla Parrocch., nella cui facciata, portale con lunetta romanica decorata, sormontato da rosa. […]. Proseguendo si arriva a una piazzetta-terrazza m. 85, quasi a picco sul mare ; pan. su tutto il golfo di Fiume. CARROZZ. CASTELMÚSCHIO-VÉGLIA km. 25.5, diretta quasi esattam. a S, buona, con pochi dislivelli; attraversa la parte O dell'isola e permette di rendersi conto della sua coltura.

VÉGLIA. Alb.: Jugoslavia, 50 l., 25 d., pens. 60-65; Krk 40 l., 20-40 d., pens. 50. Véglia, ab. 2473, disposta al fondo della baia omonima, in posizione molto riparata a clima mite, è il centro più interessante dell'isola. È una cittadina d'impronta prettam. veneziana, col più compatto nucleo d'Italiani che vivono in Iugoslávia. Vi si parla il dialetto veneto, ma fino ad alcuni anni fa vi erano tracce del dialetto vegliotto. È sede vescovile dall'anno 900 circa.
Dal molo si prende a sin., quindi, passando a d. fra una torre pentagonale facente parte delle mura e un largo piantato ad alberi, si entra in una piazzetta quadrilatera, nella quale, a sin., un grosso torrione già dell'orologio, l'ufficio delle PosteTelegrafi e Telefoni e, all'angolo della via, un'epigrafe latina incastrata nel muro. Seguendo questa via si vedono a d. 2 graziose casette veneziane; la 1ª, Rinascim., e la 2ª (N. 149) con una finestra ogivale. Si retrocede alla piazzetta e si prende a sin. il Corso (Štrosmajerova ulica), in cui, subito a sin., altra graziosa casa veneziana, che ha nella facciata una finestretta ogivale e nel fianco altra finestra Rinascim. elegantem. decorata. Si prosegue nella via, che tosto piega a sin., a un quadrivio, donde si volta a d. a una piazzetta, nella quale sorge di fronte il quadrato campanile del Duomo (nelle pareti della canna, molti stemmi). Si continua a sin. del campanile, entrando in un atrio. In questo, a sin., il portale del Duomo costruito da un vesc. Giovanni (1186-88; iscriz. su una colonna), rovinato da un incendio, restaurato e riconsacrato nel 1743. […]. Si prosegue a sin. lungo il fianco d. del Duomo; a d. il pal. Vescovile e, al di là, il Castello, fondato dai Veneziani, […]. Al di là del Castello, vista del mare. Prendere, di fronte al torrione cilindrico, la Frankopanska ul., che sale (notare qualche portale di vecchie casette), rasenta l'Albergo Krk e continua nella Vitezićeva ul., in cui, a d., la chiesa della Madonna della Salute; […].

DA VÉGLIA A BESCANUOVA PER CARROZZABILE. Carrozz. km. 18, che traversa la parte S dell'isola, interessante. […]. Carrozzabile, rasente la riva della baia, della quale si viene scoprendo in avanti il canale di comunicaz. col mare. Km. 2.5 Ponte, ab. 3340 (Alb.: Villa Lucija, 45 l. da 20 d., pens. 60-65 d.; Frankopan, 24 l. da 16 d., pens. 60 d.; Pens. Jugoslavija, 6 l.; Orlić, 10 l.; Perivoj, 20 l.), modesta località di bagni. Il paese si stende lungo la riva (un molo, un ufficio di Porto, un piccolo cantiere; molte barche a vela) e un poco dentro terra. È approdo dei piroscafi. Molte case hanno scale esterne e pianerottolo su arcate. […]. Si sale vivam. fra ulivi e vigneti a un bivio, km. 5.6, con vista continua della baia; a sin., per Verbenico. Carrozzabile km. 5.4. In direz. NE, quasi pianeggiando fra doline si giunge a quota 149 m., donde si scopre il canale della Morlacca, si scende nella valle Ias, quasi rettilinea e percorsa dal rio Vretenizza, che si valica m. 96, si risale un poco e si scende in serpentina per Verbenico m. 49, ab. 1800 (Pens. Petris, 18 l., da 15 a 25 d., pens. 50 d.), paese di anguste viuzze, tra fitto verde. Da esso, per ripida via, si scende al Porto. […]. Km. 18, Bescanuova. — Alberghi: Velebit, 95 l., da 30 a 44 d., pens. 76-86 d. (concerto, tennis); Grandić, 80 l., da 22 a 44 d., pens. 80 d. (concerto); Baška, 80 l., da 18 a 36 d., pens. 75 d.; Volarić, 56 l., da 30 a 50 d., pens. 85 d.; Jadran, 30 l.; Praha, 10 l.; Europa, 16 cam. — Pensioni: Kvarner, 12 l.; Villa Ruža. Bescanuova, ab. 1000, è un paesetto a viuzze strette, con case alte fino a 3 piani, situato presso la foce della Fiumera. Presso il paese sono polle di acqua sorgiva" (pp. 94-100).