Bocche di Cattaro

"Cattaro, città capitale delle Bocche di Cattaro e paesi uniti, è forte e fabbricata sulle falde e alla radice di un monte callcareo, erto e ripido, che la rende quasi inespugnabile. Essa giace nel fondo del canale. La sua circonferenza, compreso il monte, è di 1200 passi in circa, ed una fortezza sulla sommità la difende dalle eminenze vicine. Le mura che la circondano, sono ben solide. Le strade interne sono anguste, ma però vi sono delle case ben fabbricate. Il Duomo è antichissimo.

Perasto è un'ampia terra che occupa il pendio di un monte, e si stende fino al mare. Nella sommità da cui è immediatamente dominata, ha una rôcca munita convenevolmente, che la difende. La sua popolazione per la maggior parte attende alla navigazione, nell'esercizio della quale diede sempre saggi di singolare perizia, ed anche di bravura in alcune circostanze di conflitti navali.

Persagno è una terra popolata e mercantile. Giace lungo il canale di Cattaro sulla spiaggia opposta al littorale di Perasto.

Castelnuovo è una piccola città, posta sulla falda di un monte di contro all'ingresso del canale di Cattaro. È circondata di mura all'antica; è fortificata da alcune torri e risalti, senza terrapieni, ed ha la figura di un paralellogrammo diviso in due parti da un muro intermedio. La parte inferiore è chiamata Cittadella, e non contiene se non se alcuni quartieri ad uso delle milizie; la superiore è detta la città, dove soggiorna tutta la popolazione. Nella sommità avvi un castello, ed altro pur avvene sopra il mare in un angolo occidentale del recinto. Per altro la sua migliore difesa sembra essere la fortezza superiore, ch'è detta Gorgni Grand, e fu fabbricata dagli Spagnuoli. A ponente, sulla stessa pendice, avvi un ampio sobborgo, ed a Levante, vicino al mare, è posto il Lazzaretto" (pp. 223-224).