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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Velebit

"L'occhio volgesi con piacere ad un'alpe gigantesca che si innalza a settentrione. È dessa il Vellebich, il quale separa la Dalmazia dalla Croazia. Sotto la repubblica veneta non esistevano strade, e nessuna comunicazione eravi fra codesti paesi, quantunque i due popoli limitrofi avessero egual origine, e parlassero la medesima lingua. Tale isolamento veniva mantenuto per gelosia politica, ché Venezia, potenza marittima, temeva pei suoi dominj di Terra ferma sì in Italia che in Dalmazia. Ma riunita quest'ultima all'Austria nel 1814, e ordinata come le altre province della monarchia, fu sentita la necessità di una via che la mettesse in comunicazione colla capitale. Francesco I ordinò che si costruisse una strada carreggiabile traverso il Vellebich talmente scosceso, che fino allora si era ritenuto impraticabile, per discendere in Croazia e congiungersi alle altre ivi diramantisi in varie parti. Superate a forza d'arte e con ingente spesa le ardue difficoltà che la natura de' luoghi faceva sorgere ad ogni passo, la strada fu aperta tra le roccie quasi fino alla cima della montagna con dolce pendio, non avendo inclinazione maggiore di due pollici per  metro. Il 4 ottobre 1832, giorno natalizio dell'imperatore, venne aperta solennemente con sommo vantaggio specialmente della Dalmazia superiore, la quale ebbe così una pronta comunicazione anche per terra con tutti i paesi inciviliti dell'Europa (pp. 77-78)".