Spalato
"Spalatro o Spalato, è città non molto grande, sede arcivescovile, lontana da Traù circa 34 miglia di mare, ed ha una popolozione di otto mila abitanti. Essa è posta sulle spiagge del mare in una specie di semi-circolo, ed ha un porto largo e profondo, ma non sicuro del tutto dai venti. Sono ben costrutte le sue mura, ed anche migliori le sue fortificazioni così dalla parte di terra, come dalla parte del mare; ma essendochè la città è dominata da varie superiori eminenze, non potrebbe sostenere un assedio regolare da quella parte. Per altro la sua sicurezza deriva dalle buone fortificazioni di Clissa, che difende il passo superiore de' monti. Essa è mercantile, poichè è come una scala delle carovane turche, le quali scaricano nel suo lazzaretto le mercatanzie che debbono trasportarsi a Venezia.
Fra gli edificj più stimati di Spalatro, contasi la chiesa Cattedrale, o il Duomo, che fu anticamente un piccolo tempio del palazzo di Diocleziano. […]. Le mura del palazzo di Diocleziano comprendono due terzi della città, e sono tuttavia in buono stato, e formano un quadrato perfetto, con una porta nel mezzo di ciascun lato" (pp. 220-221).