Traù
"Traù, città greca, siciliana d'origine, è distante di Sebenico circa 35 miglia di mare. Essa giace sopra di un'isoletta artificiale, che si unisce al continente per un ponte di legno, e all'isola Bua per un solo argine di muro intersecato da due ponti di pietra, e da un ponte levatojo, che serve al passaggio delle barche. La larghezza del canale fra la città e l'isola Bua, è pressochè di 350 piedi. Esso è frequentato da quelle barche, che temono il mare, e che da Zara all'estremità orientale della provincia viaggiano lungo la costa, sempre coperta dall'isole. Traù è ragguardevole per aver data la luce al celebre Lucio, ed a tanti altri uomini dotti, ed inoltre per lo spirito di ben rara cittadinesca concordia, che ivi regna. La Dalmazia non ha lidi più deliziosi ed ameni de' contorni di Traù. Le viti e gli ulivi sonovi sì ben coltivati, che da un piccolo tratto di paese si trae la maggior parte dell'olio squisito e del vino, di cui abbonda il suo territorio" (p. 219).