Sebenico
"Sebenico, non è grande città, ma è forte e ben popolata, ed è lontana 45 miglia in diritta linea da Zara. È situata sulle spiagge di un lago formato dal fiume Kerka, ed ha un porto capace di accogliere un'armata numerosa. La città è fabbricata sul pendio d'un monte petroso; si stende sino all'acqua, ed è guernita di antiche fortificazioni. […]. Fra le fabbriche di Sebenico merita di essere veduto il Duomo (benchè de' tempi barbari) per la magnificenza del fabbricato, e molto più pel suo tetto composto di grandi lastre di marmo connesse insieme, lavoro arditissimo quanto qualunque altro analogo de' tempi romani. In questa città fiorirono nel XVI secolo le lettere e le arti più che in qualsiasi altra città della Dalmazia. Il buono stile dell'architettura scorgesi in molte delle sue fabbriche, come non pochi uomini illustri l'ebbero per patria. Essa è la città assai meglio, e, diremmo, più teatralmente situata, che abbiavi nella Dalmazia; e dopo Zara è la più ben fabbricata, ed è popolata di famiglie cospicue e da persone gentili. Il mare è abbondante di pesci, e sono singolarmente pregiati i dentici e le orate, dette della corona, che si pescano intorno al Forte di S. Nicolò. L'agricoltura vi fa ora molti progressi. Vi si raccolgono buoni vini e frutta squisite, oltre l'eccellente rinomato liquore, che vi si fabbrica, detto Visnà" (pp. 218-219).