The Eastern Shores of the Adriatic in 1863. With a Visit to Montenegro
Il volume descrive il viaggio compiuto dalla viscontessa Strangford tra il maggio e l'agosto 1863, con partenza da Corfù, lungo le coste di Albania, Dalmazia e Istria. Vi sono inoltre un capitolo dedicato a un'escursione in Montenegro - la quale fece nascere non pochi sospetti al console prussiano (cfr. tappa di Ragusa) - e un altro dal titolo "Chaos", contenente un compendio politico sulla questione degli Slavi del Sud, probabilmente redatto dal marito dell'autrice.
La nobildonna giunge in Dalmazia - "the narrowest country in the world" (p. 92) - alla fine di giugno a bordo del vecchio Lloyd austriaco "Arciduca Ludovico". Inizia così la sua narrazione a partire delle Bocche di Cattaro per concluderla con la poco amata capitale Zara, passando per Ragusa, Lesina, Spalato, Traù, Almissa, Sebenico. L'interesse delle sue descrizioni risiede nell'analisi degli aspetti economici di una regione che si ritiene mal governata dalla corona austriaca, nella personale lettura della politica locale, ma anche nell'attenzione rivolta all'alta società e ai costumi che restituisce indirettamente le dinamiche di un paese vissuto come completamente diverso dal proprio.