Cattaro
"8. Ala diana da Raguxi levamo, et nel hora che Phebo dato loco avea ala sopraveniente notte, e la rotonda luna già suo humido lume dale alte et rude montagne sopra inalzata erasi, dando suo splendor, e le cimigante stelle nel alto cielo fixe stavano, alhora quando applicuamo ala città de Catharo, ultra ala qual andare non si pole; questo in aride montagne tene suo castello, sotto il quale ale quiete aque da linpide aque misianosi in le salse, giace la terra incolfata" (p. 11).