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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Epezio

"Alle due pom. colla diligenza privata, che dopo il caval di S. Fancesco è il mezzo più economico per giterelle di questo genere, muoviamo alla volta dell'antica Epetium. [...]. Questo sito storico attende ancora il dotto archeologo, che se ne occupi con diligente ed illuminato amore, e coll'intento sincero di rilevarne le vicende storiche, sepolte colle antiche mura, colle antiche reliquie, da un millennio e mezzo, sotto l'alluvione della valle della Žrnovica (pp. 54-55).
I cittadini d'Epezio hanno largamente tratto profitto dall'argilla della lor valle, e l'abbondanza di tegole, di cocci e di mattoni, sotto i numerosi cumuli di rovine, ne fanno ampia testimonianza. [...]. Di quest'argilla, l'industria moderna non trae alcun profitto. Di tegole e di mattoni Spalato ne riceve in abbondanza da Pirano, da Pordenone e da Rimini; circa due milioni di pezzi all'anno, giudicando dagli arrivi in porto, così all'ingrosso, ad occhio e croce. Calcolando a soli 15 fiorini il migliaio il prezzo di questo materiale importato, non meno di 30.000 fiorini, dalla sola Spalato escono annualmente e vanno all'estero, mentre dovrebbero portar vita, lavoro e benessere nella valle di Stobrec. Peccato davvero! (pp. 57-58)".