Spalato
"Città popolata da circa 8,000 abitanti, compresi i quattro suoi sobborghi, posta sull'Adriatico, alla distanza di una posta e tre quarti da Trau, capoluogo del circolo del suo nome e residenza vescovile. Questa città è molto commerciale ed industriosa, ed ha un vastissimo porto, ma non troppo sicuro. Il circuito della città soltanto e così detta corrisponde alle mura del magnifico palazzo di Diocleziano, ove lo stesso si ritirò in seguito all'abdicazione dell'impero; scorgonsi tuttora moltissimi avanzi di questo fabbricato, ove tutta Spalatro sta nello stesso edificata, e sono le muraglie, un portico sostenuto da belle colonne di granito, tre belle porte solidissime, il tempio di Giove, che ora serve ad uso di cattedrale, il vestibolo ed il tempio d'Esculapio, che serve attualmente di battistero, le ruine dell'acquedotto di Diocleziano, e quelle di un altro vasto edificio con più finestre, sono cose tutte interessantissime all'archeologo ed all'istrutto viaggiatore. Vanta ancora Spalatro un seminario vescovile con un gabinetto di fisica, un ginnasio, una biblioteca ed un museo d'antichità, ove sono riunite le cose preziose scavate a Salona" (p. 147).