Arbe
"Arbe è un'isola lunga dodici miglia marittime, larga da uno a tre miglia. Contava, in un'epoca remota, due città, Arbe e Colento. Di quest'ultima non rimane traccia. L'isola è attraversata da un'alta giogaia. Ha porti sicuri, valli ubertose, colline fertilissime. Notevoli le sue saline, come quelle di Pago. La città di Arbe, nella valle di Compara, si presenta come una galera a tre alberi: sono tre campanili, quello della cattedrale, l’altro del monastero di Sant’Andrea e il terzo dei minori conventuali. In proporzioni ridotte, il panorama della città rassomiglia a quello di Rio Janeiro. Fra le sue preziose reliquie, conserva religiosamente il capo di s. Cristoforo, patrono dell’isola, e le teste dei tre fanciulli, Sidrach, Misrach, Abdenago" (pp. 24-25).