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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Castelnuovo

"Alle falde d'un monte si trova, sulla riva di settentrione del canale, alla foce d'una baia che si dirige ad ovest, la ridente borgata di Castelnuovo difesa da muri e da torrioni; […]. Le opere fortificatorie che proteggono la borgata furono in parte ristaurate in questi ultimi anni, siccome quelle che difendono l'ingresso del golfo di Cattaro. Amena è la posizione di Castelnuovo, dilettevoli i passeggi al lazzaretto nuovo, fabbricato assai pregievole per comodità e buona architettura, e confinario al porto di Magazza. Merita speciale osservazione la chiesa maggiore adorna di buona dipinti e ricca di preziosi reliquiari. Gli abitanti di Castelnuovo sommano a circa 1000 e quelli di tutto il comune a 7500, godono meritamente fama di probi, attivi ed esperti marinai e d'industri agricoltori. […].

Questo capoluogo venne fondato nel 1373 da Stefano Twarko re di Serbia, […], poi passò in podestà dei Turchi. Nel 1687 sostenne un assedio per parte dei Veneziani e dei Maltesi; e gli Ottomani ne furono cacciati per sempre, restando così in potere di Venezia. Nella guerra del 1813 e 1814, essendo indifeso, le truppe Austriache v'entrarono senza colpo ferire, e tutt'ora l'occupano" (pp. 46-47).