Highlands and islands of the Adriatic, including Dalmatia, Croatia, and the southern provinces of the Austrian Empire, vol. 2
Su suggerimento dell’ambasciatore inglese alla corte di Vienna, Sir Robert Gordon, e dato il trattato commerciale stipulato tra Gran Bretagna e Impero austriaco (1838), l’autore vuole offrire una descrizione compiuta dei paesi a nord e a est dell’Adriatico con lo scopo di promuoverne la conoscenza degli scambi e delle risorse materiali. Intento del viaggiatore è inoltre quello di proporre pratiche riforme che possano risvegliare i “dormienti elementi di prosperità” di quelle province. A cui si aggiunge il privato interesse naturalistico, architettonico e antropologico, messo in risalto dalle numerose illustrazioni.
Nel novembre 1846 Paton intraprende il suo viaggio partendo da Carlstadt, sulla diligenza che con cadenza settimanale lascia la capitale dell’Impero per raggiungere Zara. Nel primo volume l’itinerario di viaggio inizia tuttavia con Sebenico - sceglie di lasciare la capitale dalmata come ultima tappa - da cui con il piroscafo della tratta Trieste-Cattaro raggiunge le isole di Lesina e Curzola, Cattaro e Ragusa. Il viaggio prosegue verso il delta della Narenta a Forte Opuseo, a Porto Narenta e a Macarsca per risalire poi verso Spalato e Salona. Nel secondo volume il viaggio prosegue nella Dalmazia settentrionale dove partendo da Sign, attraverso Verlicca e, dopo aver compiuto un’interessante escursione sul monte Dinara, visita Knin, Dernis, infine, Zara.