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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Escursioni in Dalmazia

Zara, Edizione dell'Autore, 1900, Biblioteca del Senato della Repubblica

Sulle orme del viaggio dell'abate Fortis, le Escursioni in Dalmazia di Nikolic, pubblicate a puntate sulla "Rivista dalmatica", sono il prodotto di un viaggio naturalistico compiuto dal professore zaratino nella regione e finanziato dal Llyod. Particolare attenzione viene prestata agli aspetti della geologia e della botanica e alle risorse agricole e minerarie della Dalmazia, sebbene non manchino annotazioni relative ai modi di vivere della popolazione locale, alle industrie domestiche, ai commerci, alle bellezze naturali. Nell'agosto del 1899 Nikolic muoveva da Sarajevo alla volta di Spalato e, dopo aver percorso la costa dalmata e perlustrato alcune isole, concludeva il suo itinerario a Ragusa.

Itinerari del libro di viaggio
"Partiamo da Spalato alle sei precise col Duna dell'Ungaro-Croata. [...]. A Castelvecchio troviamo il piroscafo del Lloyd, Bosnia, il quale partendo ci fa posto al molo che chiude il porticino comodo e sicuro. Sono parecchi anni che non rivediamo qu... leggi tutto
Castelvecchio
"Eccoci a Traù, il vapore passa rapidamente tra le due teste del ponte gremite di ragazzi giubilanti e plaudenti allo spettacolo, che davvero non trova tanto facilmente l'uguale. Di questa antichissima città degli Issei (Tragurium Issensium est opu... leggi tutto
Traù
"Dopo un giorno di sosta, per coordinare il materiale raccolto, grazie alla cortesia del signor capitano di Porto e s. m. cav. Pavičić, siamo alle dieci di mattina col Salona in viaggio alla volta di Lesina. Vi giungiamo ad un'ora, mentre un sole... leggi tutto
Lesina
"Di buonora si parte alla volta della Brazza; dopo le otto siamo a San Martino, dove una commissione mista ha da fare dei rilievi e delle pratiche ufficiose per concedere ad una ditta d'Amburgo il permesso di libero escavo d'alcuni filoni di calcare ... leggi tutto
Brazza
"Alle due pom. colla diligenza privata, che dopo il caval di S. Fancesco è il mezzo più economico per giterelle di questo genere, muoviamo alla volta dell'antica Epetium. [...]. Questo sito storico attende ancora il dotto archeologo, che se ne occu... leggi tutto
Epezio
"Siamo sul far della sera a Macarsca, dove godiamo il dolce tepore d'una incantevole notte estiva, largamente approfittando di que' due tesori naturali che abbondano a Macarsca: l'aria e l'acqua, sopra ogni altra in provincia gradevole, fresca e salu... leggi tutto
Macarsca
"Alla mezzanotte il Wurmbrand è in porto [di Spalato], ed all'una parte sussultando ai primi colpi dell'elica. [...]. Alle 8 a.m. siamo a Gravosa. In fondo al porto, sotto il colle dell'Annunciata, fervono i lavori di sterro e di interramento della ... leggi tutto
Gravosa
"Alle dodici siamo a Cattaro; la città è vivace alla mattina nell'ora del mercato; ma poi si vuota di gente poco a poco; e le piazze, le contrade e la marina stessa rimangono deserte. Le porte di città, coi corpi di guardia montati, hanno un certo... leggi tutto
Cattaro
"Se le molte e varie vicende politiche hanno fatto deviare in gran parte la corrente antica de' commerci da questa regione, non ha però mutato la benignità del cielo meridionale, né ha inaridito le fonti che irrigano le pendici soleggiate e fecond... leggi tutto
Bocche di Cattaro
"A Castelnuovo si sbarca alla vecchia, il vapore ferma alla boa, si discende in una barcuccia, pagando una sopratassa di tragitto, che in molti de' nostri piccoli paesucci viene considerata fonte di lucro; ma che veramente non è che monopolio a bene... leggi tutto
Castelnuovo