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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

La Dalmazia romana-veneta-moderna. Note e ricordi di viaggio

Torino-Roma, L. Roux e C., 1892, Biblioteca della Società di Studi Fiumani, Roma

Fra tutti gli scritti odeporici di Modrich, queste "fuggevoli" note assumono un particolare significato per la motivazione sottesa alla loro pubblicazione: riscattare la terra patria dall'immagine che ne era stata data nei precedenti resoconti inglesi, francesi e italiani. "La Dalmazia non è poi tanto strana" ci tiene infatti a sottolineare nella nota introduttiva (p. 29). Così il viaggiatore – salpato dal porto di Pola sul piroscafo Iris, nel marzo 1891 – vuole dare lustro alla plurisecolare storia dalmata, alle bellezze naturalistiche e architettoniche e culturali, nonché delineare gli aspetti sociali, economici e politici del litorale, delle isole e dell'entroterra della regione. Dà voce ai personaggi dell'alta società dalmata del tempo. Descrive numerosissime tappe, alcune delle quali mai incontrate nella letteratura di viaggio, soffermandosi tuttavia sulle "tre capitali sociali" (Zara, Ragusa, Cattaro). Il volume si rivela di grande interesse, infine, perché testimonianza di un momento storico di transizione per la società dalmata, il processo culturale e insieme politico di "slavizzazione".  

 

Itinerari del libro di viaggio
"Arbe è un'isola lunga dodici miglia marittime, larga da uno a tre miglia. Contava, in un'epoca remota, due città, Arbe e Colento. Di quest'ultima non rimane traccia. L'isola è attraversata da un'alta giogaia. Ha porti sicuri, valli ubertose, coll... leggi tutto
Arbe
"Pago, un’isola bislunga, tutta formata da grosse penisole e da strettissimi istmi, è la Gissa degli antichi. Che conformazione capricciosa! Porti che sembrano golfi, seni che sembrano valli, canali lunghi e profondi, una vera curiosità geologica... leggi tutto
Pago
"[…] la mesta leggenda dell'isola di Meleda. — Sull'isola di Melada, col suo porto navale stupendo, esistono tre paeselli: Melada, Brgulje e Zapuntello. Fra questi due ultimi, sulla località chiamata «la donna uccisa», esiste da epoca immemora... leggi tutto
Meleda
"Zara, sotto molti aspetti e per molti motivi, non personifica la Dalmazia. […]. Essa ritrae i suoi lineamenti sociali ed etnografici da un contingente di cittadini ch'ebbero educazione universitaria all'estero, dalla sua destinazione politica a ca... leggi tutto
Zara
"Due scogli lunghi e montuosi chiudono il primo canale di Zara: Uglian e Pasman. Sulla loro costa biancheggiano paeselli nitidi, abitati da gente affabile, laboriosa, simpatica. I paeselli di Uglian offrono un soggiorno estivo delizioso ai zaratini. ... leggi tutto
Ugliano
"Da Zara a Sebenico cinque ore di navigazione; altrettante dalla patria di Tommaseo a quella di Diocleziano. Ma questo ultimo tratto, col suo alto mare a destra, è esposto quando i venti infuriano, a qualche pericolo" (p. 84). "Un ricco possidente ... leggi tutto
Sebenico
"Tra le isole di Sebenico, Zlarin è la più popolata, la più ricca, la più importante. Gli zlarignani si distinguono per il loro spirito d'intraprendenza, per fermezza di proposito, per laboriosità, per energia. Hanno attirato a se il monopolio c... leggi tutto
Zlarino
"[…]. prima di passare la [punta] Planka, s'incontra il porto di Rogosnizza, uno dei più vasti e più sicuri che vanti la costa adriatica, un rifugio tanto per i battelli che vi approdano dall'alto mare, quanto per quelli che non riescono a supera... leggi tutto
Rogosnizza
"Rientriamo in un canale, chiamato di Zirona, perchè formato dalle due isole omonime — Zirona grande e piccola — e la terraferma, e, dopo breve tratto ci si presenterà il porto Saldone, uno dei più giganteschi di Dalmazia, lungo circa 10 migli... leggi tutto
Traù
"[…]. Si passa il ponte in pietra, per recarsi all'isola di Bua, un sobborgo di Traù, dalle vie ripide e scoscese, dove però non abitano soltanto campagnuoli, ma eziandio, su un tratto della riva, parecchie famiglie cittadine. Anche quell'isola h... leggi tutto
Bua
"Quando Traù fioriva ed era solidamente fortificata, volgeva un'epoca in cui nessuno poteva ritenersi sicuro fuori le mura di una città, ammenochè non fosse padrone di una fortezza privata. Da codesto stato di cose trae origine il distretto delle ... leggi tutto
Sette Castelli
"Ci avviciniamo con viva impazienza alla superba Spalato. Per il momento non ci interessa ch'essa sia la città più popolata, più attiva, più ricca della Dalmazia, e ci ricordiamo soltanto ch’essa è il centro d'ogni esplorazione archeologica e ... leggi tutto
Spalato
"— Dunque, mio caro Bulic, che cosa c'è da vedere a Salona; ossia, quali sono gli scavi più importanti eseguiti finora? — Così intavolai una conversazione archeologica con l'ottimo conservatore del magnifico museo di Spalato, un erudito studio... leggi tutto
Salona
"A sud di Spalato, le più grandi e più ricche isole di Dalmazia — Solta, Brazza, Lesina, Lissa, Lagosta, Curzola, Meleda — formano un arcipelago magnifico. Ognuna di esse, e per la sua posizione e per i suoi prodotti e per la sua storia, ha qua... leggi tutto
Solta
"Eccovi l'isola più ricca, più montana, più popolata di Dalmazia. Plinio la chiama Brattia, Stefano Bizantino Brettia. Essa forma col continente il canale della Brazza che si estende da Spalato a Macarsca: e con l'isola Solta il cosidetto stretto ... leggi tutto
Brazza
"Se Brazza è la più grossa isola della Dalmazia, Lesina ne è la più lunga (68 chilometri). Le due consorelle formano il canale di Lesina e distano tra loro pochi chilometri. Come tutte le isole dalmate, anche Lesina, col suo capoluogo omonimo, do... leggi tutto
Lesina
"È l'isola più lontana dal continente dalmato: dista da questo 36 miglia, 60 dalla costa della Puglia, 12 dalla città di Lesina. La sua estensione è di 9 miglia, con circa 22 miglia di circonferenza. Per la sua posizione e, forse, per i suoi nume... leggi tutto
Lissa
"Ma non era per visitare le cantine, nè per assistere ad una pesca miracolosa, nè per gustare un agnello «de buso» che mi recai a Lissa. Era impaziente di visitare le tre celebri grotte onde va superba Lissa, principalmente la celeberrima grotta ... leggi tutto
Busi
"È un'isola molto ricca e molto popolata, lunga 30 miglia, larga 5, parallela a Lesina, da cui dista 18 miglia, e trenta miglia da Lissa: la separa, dall'estremo lembo orientale della penisola di Sabbioncello, un canale di mezzo miglio. Abbonda di p... leggi tutto
Curzola
"Ponendo il piede a Lagosta, noi ci troviamo nel territorio dell'ex repubblica ragusea. L'isola, se pure distante da Ragusa circa 100 chilometri, ne faceva parte integrante ed i ragusei n'erano gelosissimi. È vagamente attorniata dagli scogli lagost... leggi tutto
Lagosta
"Anche Meleda — da non confondersi con Melada, nel circondario di Zara — è un'isola perduta nell'Adriatico. Faceva parte, come Lagosta, del territorio del ex repubblica ragusea. Forma, con la penisola di Sabbioncello, il canale di Meleda. […].... leggi tutto
Meleda
"Fra tutti gli scogli minori sparpagliati sull'Adriatico, e scevri di motivi storici, o artistici, mi sia lecito ricordare Pelagosa. Non intendo parlare del suo faro magnifico che rende egregi servigi alla navigazione internazionale. Nè voglio filos... leggi tutto
Pelagosa
"Proprio nel centro della Dalmazia litorale, vegetava, fino al 1807, una piccola contea, retta a sistema repubblicano. Era la contea di Poglizza, memorabile nelle cronache del dominio francese in Dalmazia. A Marmont spetta il vanto di averla distrutt... leggi tutto
Poglizza
"Almissa, vista dal mare, tradisce tosto il momento più saliente del suo passato storico: la pirateria. Dal cassero del piroscafo non si distinguono le case del paese, sepolte quasi sotto alti dirupi, aridi, inaccessibili. Non vedete che una gola di... leggi tutto
Almissa
" — Ed ora pensiamo alla nostra gita a Duare — dissi al simpatico Checco. — Duare... a quest'ora! È mezzodì suonato, i cavalli non sono pronti; fino alla cascata ci vogliono cinque ore di cavalcata, ed altrettante, forse un po' più, per il r... leggi tutto
Cascate della Cettina
"Come il piroscafo esce dalla rada d'Almissa per riprendere la sua rotta verso sud, entra nel canale della Brazza, formato da quest'isola e dal continente. È lì che comincia il litorale dalmato per eccellenza, il Primorje. […]. Dopo due ore di pl... leggi tutto
Macarsca
"[…] dal paesello di Gradaz fino alle foci del Narenta, una visione montana con valli verdeggianti che scendono fino all'antico delta paludoso del fiume. Quando il piroscafo riprende il cammino, sembra di trovarsi in mezzo ad un lago svizzero, tant... leggi tutto
Delta della Narenta
"Dopo un'ora e mezza di navigazione, eccovi di fronte a Metkovich, sulla riva sinistra del fiume. La borgatella si presenta leggiadramente, a ridosso del colle San Rocco, sormontata da una graziosa chiesa di stile bizantino. È sede di uno dei 13 cap... leggi tutto
Porto Narenta
"Una sera, ricevetti una letterina cortese da Fort'Opus. Alcuni amici dilettissimi mi partecipavano che, avendo saputo che mi trovavo a Metkovich, ne sarebbero rimasti adontati, se non avessi accettato da loro un pick-nick. L'invito era obbligante ed... leggi tutto
Forte Opuseo
"Dov'è l'antica Narona, l'orgoglio della Dalmazia romana, il superbo conventus juridicus, il celebre e ricco emporio di commerci mondiali? Da Metkovich vi mostrano, sull'altra sponda del fiume, ad un'ora di passeggiata, un colle su cui sorge un mode... leggi tutto
Vido
"È la penisola più grossa, più montana, più popolata della costa dalmata. Si estende dal capo Gomena — dirimpetto alla punta orientale dell'isola Curzola — fino allo stretto di Stagno, comprendendo un territorio di 380 chil. quadrati, con una... leggi tutto
Sabbioncello
"Come il piroscafo, dal canale di Calamotta, entra nel porto di Gravosa, vi si presenta un panorama incantevole. Quel porto, uno dei più antichi acquisti della piccola repubblica [di Ragusa], distante dalla città un paio di chilometri, porge un asp... leggi tutto
Gravosa
"Nel 1808, il generale francese Marmont, con un ukaz imperiale, dichiara sciolta e sepolta la repubblica ragusea, dopo tanti secoli di brillante esistenza. Fu un capriccio di Napoleone. […]. D'allora, Ragusa mai più risorse allo splendore antico: ... leggi tutto
Ragusa
"Sul cassero tutti hanno sussulti d'impazienza: tra breve ci sarà dato contemplare uno dei più fantastici, più grandiosi, più solenni spettacoli della natura, le Bocche di Cattaro. […]. Siamo all'ingresso trionfale delle celebri Bocche di Catta... leggi tutto
Bocche di Cattaro
"Castelnuovo, bella e soave come un sogno, contempla dalla sua collina il mare aperto, mentre alle spalle è difesa da alti monti, verdeggianti fino a un certo punto, indi aridi e scoscesi. Fu, a varie riprese, il pomo della discordia per la sua posi... leggi tutto
Castelnuovo
"Durante la breve sosta dinanzi a Perasto m'informo delle due vaghe isolette che sorgono a pochi metri dalla costa. — Una si chiama l'isola di San Giorgio; l'altra della Madonna dello Scalpello. Sulla prima sorge un monastero antico, sulla seconda ... leggi tutto
Perasto
"Il piroscafo, da Perasto, non si dirige verso Cattaro, ma voltando a sinistra entra nel superbo vallone di Risano. Sembra un paesello sepolto sotto montagne spaventevoli, aridissime. Dirimpetto a Risano si sprofonda la valle di Morigne, verdeggiante... leggi tutto
Risano
"Cattaro si presenta al forestiero così pacifica e tranquilla, come stesse in un mondo a parte, nel quale nulla potesse entrare da oltre le Bocche. Si è tentati di dimenticare non solo che il golfo fu teatro di tante rivoluzioni attraverso tante ep... leggi tutto
Cattaro
"Il piroscafo esce dalle Bocche di Cattaro, gira il forte Mamola e volge la prora verso sud, rasentando la penisola Lustizza. Su essa avremmo da visitare parecchi paeselli, se questo libro fosse destinato ad illustrare ogni buco di Dalmazia. Ammiriam... leggi tutto
Budua
"Ogni sasso di Clissa, è d'una eloquenza storica clamorosa. La fortezza, vista da fuori, si presenta con proporzioni gigantesche, a tre terrazze una più alta dell'altra, su dirupi acuminati, granitici, inaccessibili. Sono tre sovrapposizioni, roman... leggi tutto
Clissa
"Dal centro del litorale dalmato, Spalato, iniziamo la nostra esplorazione nei paraggi montani di Dalmazia, verso nord, tra i morlacchi. […]. Una carrozza tirata da due forti cavalli mi conduce a Sinj. Sono quattro ore di viaggio [da Spalato]. Dapp... leggi tutto
Sign
"Giace la borgata d'Imoski a sud-ovest di Sinj, ad una sessantina di chilometri di distanza, ai confini della Bosnia. Ad essa trae la bella strada mediterranea, costruita dai francesi, nei primordi della loro occupazione della Dalmazia, sul principio... leggi tutto
Imoschi
"— Volete fare una gita sui monti ? — m'invitò un cortese amico. — Accetto con entusiasmo! Avvicinarmi quanto più al sole, in regioni pure e limpide, è una delle mie passioni predilette: […]. E si partì per tempissimo a piedi, per una str... leggi tutto
Monte Biocovo
"Nessun incidente durante il viaggio da Sinj a Verlika: la strada bellissima, carrozzabile, s'erge verso nord attraverso un panorama montano abbastanza monotono. Dove la strada cessa di salire, ci fermiamo all'osteria Ribarich, una vera arca di Noè.... leggi tutto
Verlicca
"Sul fianco roccioso d'una diramazione del Kozjak, i cavalli si fermano su d'una piccola piattaforma: su essa s'apre un breve pertugio nel monte, quasi schiacciato da macigni ciclopici: è l'ingresso alla grotta famosa. Alcuni paesani si pongono a no... leggi tutto
Monte Dinara
"Si sale ancora verso nord-ovest, attraverso paraggi montani. Breve è il tragitto da Verlika a Knin: buoni cavalli lo percorrono in meno di tre ore. […]. La strada è ampia e poco erta: se ne deviò un tratto, per renderla meno difficile al transi... leggi tutto
Knin
"Non credo d'offendere i miei cortesi lettori, dubitando che essi conoscano esattamente Promina. Che il Promina sia un monte dalle falde gigantesche, ricco di cave marmoree e di generosi filoni di carbon fossile, è notorio; così pure, tutti sanno c... leggi tutto
Promina
"La mattina appresso, il segretario mancò all'appello. Noi, un po' in carro, indi a piedi, attraversando un altipiano sassoso, si arrivò alle sponde rocciose e scoscese del Krka. I paesani le chiamano brina. Quivi, enormi mucchi di rovine antiche, ... leggi tutto
Cascate di Kerka
"Dopo solo due ore di vettura da Razvadje, si scende nella borgata di Dernis, lasciando a nord, dietro le spalle, il Promina. Dico «si scende», perchè il paese che apparisce dall'altipiano nitidamente, in una grande macchia verde, sembra costruito... leggi tutto
Dernis
"Tutti i giorni, alle ore 11 antim., dal porto di Sebenico un vaporino-mosca parte per Scardona. […]. Arrivati al lago di Prokljan, formato dalle acque del Krka, il mio cortese compagno notò la placidezza e la serenità fenomenale delle acque; att... leggi tutto
Scardona
"[…] comparvero alla mia vista le poche case biancheggianti della borgata di Kistanje. La carrozza attraversò il paesello, indi, rasentando la chiesa ortodossa, infilò un sentiero campestre, dirigendosi al convento ortodosso di Sant'Arcangelo. M... leggi tutto
Chistagne
"Da Kistanje a Benkovaz, e da Benkovaz a Zara, per un percorso di circa 80 chilometri, la bellissima strada maestra, per un dolce pendìo, scende al mare. Benkovaz rimane a ponente di Kistanje. Lungo tutta la strada, l'indagatore d'archeologia trova ... leggi tutto
Bencovazzo
"In mezzo al colle storico di Podgradje biancheggia una chiesuola, […]. Giunti colà, si frenò a stento un grido unanime d'entusiasmo: un angolo superbo di mura ciclopiche di cinta — grigie e antiche — si alza a circa quattro metri da terra. ... leggi tutto
Asseria
"Dal mondo romano, da Asseria, piombiamo a Vrana, in pieno mondo feudale, medioevale. Dista il lago di Vrana, col territorio storico che lo circonda, circa dodici chilometri a sud di Benkovaz. Ci si può andare in vettura, attraverso un altipiano bos... leggi tutto
Aurana
"Circa a metà strada, tra Benkovaz e Zara, trovate una colonna: sul lato che guarda il nord sta scritto «PER LA CROAZIA». Mentre la strada regia prosegue per Zara, un'altra bellissima, da quel punto, passando da Smilcic, Karin, Obbrovazzo, ed iner... leggi tutto
Smilčić
"La mattina appresso partii da Smilcic per Novegradi che gli resta a nord, a circa 12 chilometri di distanza. La strada provinciale abbastanza malandata segna un pendio, giacchè dall'altipiano si scende al mare. Appena uscite da Smilcic, dopo un pai... leggi tutto
Novegradi
"Per chi non lo sapesse, il Zermagna onora altamente l'idrografia dalmata, insieme al Krka, al Cettina, al Narenta: è l'antico Tedanio di Plinio: nasce nelle montagne della Croazia, bagna buon tratto della Dalmazia montana, lambe la borgata di Obbro... leggi tutto
Obrovazzo
"Il Velebit che sembra da lontano un sipario bigio, gigantesco, è invece un complesso fantastico di monti, di colline, di picchi aridi, di vette rocciose, di vallate verdeggianti. Dal litorale croato, presso Carlopago, fino ai confini della Bosnia, ... leggi tutto
Velebit