Sebenico
"Signoreggiata da tre rocche e lambita dal mare - si distende in denso ordine Sebenico che fu chiamata: 'Genova miniata'. L'Adriatico la abbellisce in ogni modo: sono gemme dell'Adriatico i tre arcipelaghi di Provicchio e Zeken, di Kakamn e Capri e Zmajan, e di Zuri: Zlarin è l'isola più grande da cui si move a pescare corallo; e dall'isola di Crappano movono i più esperti pescatori di spugne che il Quarnero abbia. Nel cuore di Sebenico è un intrico di calli nello stile di Venezia - la grande Matrona: è un dedalo di gradinate; e da ogni banda, poggioli e verande e loggiati - a segnare la lunga vita estiva. Sebenico ha anche l'ambizione della basilica - gotico cinquecentesco duomo, che ebbe dal Rinascimento la grande incrostata cupola. E' nella 'Genova miniata' - gioco un tempo di dinastie rivali - che nel 1802 nacque N. Tommaseo" (p. 65).