Almissa
"La rada di Almissa ha fondali sufficienti per qualunque navi, ma è esposta alla bora; il miglior ancoraggio è di fronte al convento di S. Francesco. La baia è cinta da alte montagne, tra le quali, a E, il dirupato M. Borizze m. 864. Sulla sin. della foce della Céttina sorge, invisibile dal mare (non si vedono che una gola e rovine di 2 castelli sull'alto) Almissa, ab. 5083 (Alb.; Dinara, 20 l.; Balkan, 9 cam.; Bellevue), presso il sito Oeneum, municipio romano. […]. Almissa ha vie piuttosto anguste e aspetto quasi del tutto moderno e ha fama per il suo moscato rosa. Nella parrocch., molti ex voto di pirati, tra cui un prezioso Crocifisso di argento incrostato di pietre preziose, che si dice sia stato trafugato a Rimini. Nell'abitato sono grandi cisterne. Il paese è contornato da pioppi e colture. Sull'alto, m. 311, si vedono le rovine del cast. di Mirabella, nido di pirati" (pp. 150-151).